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Articoli su:Svezzamento
Alle prese con l'alimentazione complementare? Planter ha tutte le risposte!

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  • È pericoloso svezzare un bambino con un’alimentazione vegetale?
    No, se l’alimentazione è ben pianificata come quella che Planter propone al tuo bambino. Indipendentemente dalla consistenza di ciò che gli proponi (e di questo parleremo più in dettaglio nell’apposita sezione), i pasti devono essere ricchi di energia derivante da carboidrati e oli da condimento, di proteine vegetali, di grassi insaturi e soprattutto di ferro. Proprio per questo motivo, in Planter troverai indicazioni dettagliate per adattare le ricette di tutta la famiglia alle esigenze nutriziPochi lettori
  • Come faccio a capire se è il momento di iniziare?
    Planter pianifica l’alimentazione del tuo bambino a partire dai 6 mesi di età. È infatti intorno a questa età che viene perso il riflesso di estrusione, si impara a stare seduti con il capo eretto e si inizia a manifestare interesse nei confronti del cibo. Presta attenzione a questi segnali, sarà il tuo bambino a dirti quando è pronto a iniziare!Pochi lettori
  • Devo iniziare dalle pappe o posso proporre da subito il nostro cibo, chiaramente adattato alle esigenze nutrizionali di questa età?
    Non esiste una risposta univoca a questa domanda, perché ogni bambino è diverso e matura con i suoi tempi. Il compito dei genitori è quello di proporre pasti che siano nutrizionalmente bilanciati (come quelli proposti da Planter) in una modalità (pappa cremosa, cibo dei grandi offerto con il cucchiaino, cibo dei grandi che il bambino afferra da solo) che rispetti le preferenze del bambino e lo sviluppo delle sue capacità motorie, che evolvono nel tempo. Nel caso il tuo bambino si sentisse iniziaPochi lettori
  • In famiglia seguiamo un’alimentazione vegetale. Posso sostituire il latte materno o formulato con il latte vegetale che beviamo anche noi?
    No! Le bevande vegetali (che si chiamano appunto bevande, anche se nel linguaggio comune si utilizza la parola “latte”) non sono un alimento nutrizionalmente equiparabile né al latte materno, né al latte formulato. Si possono utilizzare come ingrediente dei piatti del vostro bambino (besciamella, frullato, sugo per la pasta…) se la ricetta lo prevede, ma non vanno somministrati all’interno del biberon come sostituti di latte materno o formulato. È possibile offrire il latte vegetale come bevandaPochi lettori
  • Mio figlio non finisce la sua porzione di pappa. Cosa devo fare?
    Se la cosa avviene in modo sistematico, prova a diminuire leggermente la componente di cereali/patate e verdure lasciando invariato il resto. È la combinazione di questi due gruppi alimentari che contribuisce maggiormente al senso di sazietà. Se invece succede in modo sporadico non ti preoccupare. Proprio come negli adulti i livelli di appetito non sono sempre costanti!Pochi lettori
  • Mio figlio finisce la sua porzione di pappa e sembra desiderarne ancora. Cosa devo fare?
    Se la cosa avviene in modo sistematico, prova ad aumentare leggermente la componente di cereali/patate lasciando invariato il resto. È la combinazione di questi due gruppi alimentari che contribuisce maggiormente al senso di sazietà.Pochi lettori
  • Che integratori vanno somministrati ad un bambino che segue uno svezzamento vegetale?
    A tutti i bambini sotto l’anno, indipendentemente dal tipo di dieta seguita, viene consigliata dalla nascita una supplementazione con 400 UI di vitamina D. A questa, dai 6 mesi, si aggiungono 100 mg di DHA al giorno, che andranno somministrati fino ai 3 anni. I bambini che seguono uno svezzamento vegetale iniziano dai 6 mesi ad integrare anche anche 5 mcg di vitamina B12 (sotto forma di cianocobalamina) in gocce. Nel caso alla mamma fosse stata diagnosticata una carenza di vitamina B12 in gravidPochi lettori
  • È necessario che mio figlio effettui degli esami del sangue per valutare l’andamento dello svezzamento?
    Assolutamente no! Si valuta l’accrescimento e lo sviluppo in generale durante le visite dal pediatra, che prima dei 12 mesi avvengono in modo abbastanza ravvicinato. Se la crescita è regolare non c’è bisogno di effettuare nessun esame del sangue (cosa che vale per tutti i bambini, indipendentemente dal tipo di alimentazione seguita). Se la mamma che segue un’alimentazione vegetale non ha supplementato correttamente la vitamina B12 durante la gravidanza o l’allattamento o non ha effettuato un dosPochi lettori
  • Il cibo solido deve sostituire l’allattamento?
    Assolutamente no! Un termine più corretto per descrivere lo svezzamento è "alimentazione complementare", termine che meglio rende l’idea di affiancamento tra le due cose e del fatto che non ci sia alcuna fretta di “sostituire” il latte materno o formulato. Nel periodo che va dai 6 ai 12 mesi (ma anche dopo!) il latte materno o formulato restano la fonte principale di calorie e di nutrimento. Il cibo solido va ad affiancarsi ad esso, e diventerà sempre più rilevante nell’apporto nutrizionale delPochi lettori

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