• Al momento non seguo un’alimentazione vegetale. È pericoloso fare il passaggio in modo brusco?

  Assolutamente no. Planter pianifica per te un menu bilanciato completo di tutti i nutrienti, quindi puoi iniziare a seguirlo con la serenità che non ti mancherà nulla fin dall’inizio. Dovrai assumere la vitamina B12 attraverso un integratore, ma su questo argomento trovi informazioni più dettagliate nella sezione dedicata.Pochi lettori

• Da quando ho iniziato a mangiare vegetale ho la pancia molto gonfia. Significa che non fa per me e devo rinunciare?

  Quando si passa ad un’alimentazione vegetale aumenta il carico di fibre che il nostro intestino deve gestire. Questo può inizialmente creare qualche difficoltà, a maggior ragione se prima del passaggio non si consumavano a sufficienza i gruppi alimentari vegetali ricchi di fibre, poiché la flora batterica intestinale non è sufficientemente “allenata” a gestirle. Ma c’è una buona notizia: perseverare e attendere 2-3 settimane al massimo è sufficiente per risolvere la fastidiosa situazione una volPochi lettori

• Mi capita di scaricarmi due o più volte al giorno da quando seguo il piano alimentare di Planter, è normale?

  Aumentando l’apporto di fibre è normale andare di corpo più volte al giorno. È tutta salute! Un transito intestinale senza intoppi è un bene, poiché riduce il tempo di contatto tra sostanze potenzialmente pericolose e la nostra parete intestinale. Se hai tuttavia il dubbio che la tua frequenza di evacuazione e la consistenza/aspetto delle tue feci non siano fisiologiche, rivolgiti al tuo medico curante.Pochi lettori

• Devo fare degli esami del sangue prima di iniziare a mangiare vegetale?

  Non è necessario! Alla prima occasione utile, magari in occasione di eventuali analisi prescritte dal tuo medico per altri motivi, controlla la vitamina B12, l’omocisteina, i folati e l’emocromo per verificare se è sufficiente la posologia di mantenimento standard della vitamina B12 o ti serve per qualche mese una dose di attacco. Altri esami che aiutano ad inquadrare lo stato nutrizionale (indipendentemente dal tipo di alimentazione seguita) sono: ferritina, sideremia, transferrina, elettroforePochi lettori